Aggiudicazione definitiva

Gara #21

Servizio di raccolta e trasporto dei rifuiti solidi urbani e rifiuti assimilabilida avviare a smaltimento/recupero, raccolta differenziata e di uleriori servizi accessori per la tutela dell'ambiente, gestione centro comunale di raccolta. Gestione transitoria 18 mesi.
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Informazioni appalto

16/11/2016
Negoziata
Servizi
€ 1.287.581,82
Comune di San Donaci

Categorie merceologiche

909 - Servizi di pulizia e disinfestazione
905 - Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici
906 - Servizi di pulizia e di igienizzazione di aree urbane o rurali, e servizi connessi

Lotti

Aggiudicazione definitiva
1
6813672402
G29D16000500004
Qualità prezzo
Servizio di raccolta e trasporto dei rifuiti solidi urbani e rifiuti assimilabilida avviare a smaltimento/recupero, raccolta differenziata e di uleriori servizi accessori per la tutela dell'ambiente, gestione centro comunale di raccolta. Gestione transitoria 18 mesi.
Gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati; raccolta e trasporto fino al luogo di recupero e/o smaltimento di tutti i tipi di rifiuti classificati urbani compresi i rifiuti domestici definiti ingombranti; raccolta differenziata; lavaggio carrellati condominiali e utenze non domestiche; servizio di spazzamento stradale e di spazi analoghi.
€ 376.975,90
€ 0,00
€ 910.605,92
Codice Fiscale Denominazione Ruolo
02051620751 ECOTECNICA SRL
Visualizza partecipanti

Seggio di gara

Cognome Nome Ruolo
Civino Francesco Presidente
D'Urso Oscar Fernando Componente Esperto
Muscogiuri Dario Componente Esperto

Scadenze

07/12/2016 12:00
22/12/2016 12:00
13/01/2017 09:30

Avvisi

Allegati

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06/10/2023 11:55
134.52 kB

Chiarimenti

06/12/2016 15:49
Quesito #1
Si formula la presente al fine di comunicare l'impossibilità a procedere con l'elaborazione del PassOE in quanto il cig risulta inesistene o non ancora definito.

Si prega di procedere quanto prima al fine di poter elaborare il suddetto documento.

Saluti.

 
07/12/2016 10:15
Risposta
Il perfezionamento del CIG deve essere richiesto al Rup del Comune di San Donaci, competente a tale operazione.
Distinti Saluti
06/12/2016 11:37
Quesito #2
Buongiorno, sollecitiamo convocazione per effettuazione sopralluogo.
Distinti saluti
Axa Srl
07/12/2016 10:16
Risposta
Il sopralluogo deve essere concordato con il Rup del Comune di San Donaci.
Distinti saluti
06/12/2016 11:32
Quesito #3
Con la presente si chiede di poter effettuare il sopralluogo per la gara ponte del Comune di San Donaci.
In attesa si porgono distinti saluti
07/12/2016 10:17
Risposta
Il sopralluogo deve essere concordato con il Rup del Comune di San Donaci.
Distinti saluti
22/11/2016 11:26
Quesito #4
Il sottoscritto Giampiero Corvaglia, interessato a partecipare alla gara in oggetto, chiede, secondo quanto previsto dalla lettera di invito al punto 9.4.2 e 9.4.3 di poter procedere al sopralluogo assistito in situ. Il sopralluogo avverra mediante delega a personale dipendente. 
Si resta in attesa di conoscere data, ora e luogo del sopralluogo fissato dal Responsabile di procedimento .
Distinti saluti 
07/12/2016 10:26
Risposta
Il sopralluogo deve essere concordato con il Rup del Comune di San Donaci.
Distinti saluti
30/11/2016 16:07
Quesito #5
QUESITO N° 1 - VALORE DELL’APPALTO ED IMPORTO A BASE D’ASTA
Voglia la spett.le Amministrazione appaltante chiarire qual’è l’ammontare dell’appalto atteso che si leggono importi discordanti tra i seguente documenti a base di gara: Lettera di Invito, Quadro Economico, Capitolato Speciale d’Appalto – art.11 e Delibera di Giunta Comunale n.86 del 04.08.2016
Nella tabella seguente se ne rappresentano le discordanze.
 
 Importo a base d'AstaOneri sicurezza (non soggetti a ribasso)Totale Appalto
 €/anno (Iva esclusa)€/anno (Iva esclusa)€/anno (Iva esclusa)
Lettera di Invito1.286.552,991.028,831.287.581,82
Quadro Economico857.359,051.028,83858.387,88
Capitolato Speciale d'Appalto - art. 11896.933,061.073,32898.006,38
Delibera di G.C. n. 86 del 04.08.2016857.359,051.028,83858.387,88
 
07/12/2016 15:21
Risposta
L'ammontare dell'appalto è quello indicato nella lettera di invito a gara (lex specialis), ossia € 1.287.581,82 (punto 2.2 lettera invito), così ripartito:
1) € 376.975,90 Prestazioni nette soggette a ribasso;
2) € 910.605,92 Costo del lavoro e oneri di sicurezza da DUVRI non soggetti a ribasso.
Si precisa che l'importo riportarto nel CSA è riferito ad una sola annualità nel mentre, quello riportato in determina comprende voci di spesa che non concorrono alla formazione dell'importo posto a base di gara.
Distinti saluti
29/11/2016 17:16
Quesito #6
OGGETTO: Gara Ponte per l’affidamento del Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilabili da avviare a smaltimento/recupero, raccolta differenziata e di ulteriori servizi accessori per la tutela dell’ambiente, gestione del centro di raccolta comunale. Gestione transitoria 18 mesi. - Comune di San Donaci -

In merito alla gara di cui in oggetto, nella lettera invito si riporta:
 “2.1. Quantitativo o entità dell’appalto (tutti gli importi sono in euro e I.V.A. esclusa)
Valore stimato complessivo annuo dell’appalto: 1.287.581,82
1) 376.975,90 Prestazioni nette, soggetti a ribasso
2) 910.605,92 Costo del lavoro e Oneri di sicurezza da DUVRI NON soggetti a ribasso.”
 
Nel CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, Art. 11 pagina 8, si riporta:
 “L’ammontare del canone annuo a base d’asta, relativo alla durata dell’appalto, stabilito in 18 (diciotto) mesi, è pari a complessivi € 896.933,06 (diconsi euro ottocentonovantaseimilanovecentotrentatre/06) esclusi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, pari a € 1.073,32, l’IVA e gli oneri di smaltimento.”
 
Si chiede di chiarire l’ammontare del canone annuale e complessivo (18 mesi) a base d’asta.
 
07/12/2016 15:26
Risposta
L'ammontare dell'appalto è quello indicato nella lettera di invito a gara (lex specialis), ossia € 1.287.581,82 (punto 2.2 lettera invito), così ripartito:
1) € 376.975,90 Prestazioni nette soggette a ribasso;
2) € 910.605,92 Costo del lavoro e oneri di sicurezza da DUVRI non soggetti a ribasso.
Si precisa che l'importo riportarto nel CSA è riferito ad una sola annualità.
Distinti saluti
01/12/2016 13:08
Quesito #7
Con riferimento alla procedura di cui all’oggetto si evidenzia che la lettera di invito richiede al concorrente al punto 3.1.4. in ordine ai requisiti di ordine speciale di “a) aver gestito servizi analoghi, con contratti unitari o aggiudicati unitariamente, per almeno 24 mesi consecutivi e ininterrotti, nel triennio precedente, secondo una delle seguenti opzioni:
1) un contratto di igiene urbana per non meno di 15.000 utenze;
2) due contratti di igiene urbana per non meno di 20.000 utenze; si intende che la soglia prevista
deve essere raggiunta con non più di due contratti;
3) tre contratti di igiene urbana per non meno di 25.000 utenze; si intende che la soglia prevista deve
essere raggiunta con non più di tre contratti;
b) un contratto per la gestione di una singola piattaforma ecologica per almeno 24 mesi consecutivi e ininterrotti, nel triennio precedente, al servizio di non meno di 15.000 abitanti”.
Orbene, considerato che dai dati sull'andamento demografico della popolazione resi dall’ISTAT negli ultimi anni è emerso che il Comune di San Donaci ha una popolazione stabile residente di circa 6.800 abitanti, è ragionevole ritenere che la scelta operata da codesta Stazione appaltante in termini di numero di utenze (15.000 nel suo valore più basso) sia calcolata in eccesso ed in spregio al principio di proporzionalità dei requisiti partecipativi.
Si consideri, in via esemplificativa, che se ogni utenza comprenda almeno 2 residenti, si addiviene all’assurdo ed illegittimo dato che la popolazione residente a San Donaci sia almeno pari a 30.000 abitanti. In tal caso, inoltre, appare con coerente la scelta di prevedere quale classe di iscrizione all’A.N.G.A. per la categoria 1 quella relativa alla classe E che, come noto, corrisponde ad una popolazione compresa fra 5.000 e 20.000 abitanti.
Si chiede, pertanto, la correzione degli stessi requisiti alla luce dei reali dati della popolazione residente nel Comune di San Donaci pari a circa 6.800 abitanti; detta richiesta è riferita sia al requisito di cui alla lettera a), sia a quello di cui alla lettera b).
 
07/12/2016 16:01
Risposta
In riscontro al quesito posto, si precisa che il dato richiesto in ordine ai requisiti speciali è ritenuto congruo dalla stazione appaltante.
Distinti saluti

Vedasi avviso pubblicato.
30/11/2016 16:10
Quesito #8
QUESITO N° 5 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Il punto 3.1.4 della lettera d’invito richiede espressamente:
a)aver gestito servizi analoghi, con contratti unitari o aggiudicati unitariamente, per almeno 24 mesi consecutivi e ininterrotti, nel triennio precedente, secondo una delle seguenti opzioni:
1)un contratto di igiene urbana per non meno di 15.000 utenze;
2)due contratti di igiene urbana per non meno di 20.000 utenze; si intende che la soglia prevista deve essere raggiunta con non più di due contratti;
3)tre contratti di igiene urbana per non meno di 25.000 utenze; si intende che la soglia prevista deve essere raggiunta con non più di tre contratti;
b)un contratto per la gestione di una singola piattaforma ecologica per almeno 24 mesi consecutivi e ininterrotti, nel triennio precedente, al servizio di non meno di 15.000 abitanti;
Note di chiarimento ai requisiti di cui al punto 3.1.4
--- Per servizi analoghi si intendono servizi riconducibili ai codici CPV di cui al punto 2.4.2;
--- Per triennio precedente (alla data della lettera di invito) si intendono i tre anni solari da tale data sino alla medesima data del terzo anno antecedente;
--- Per utenze si intende la somma delle utenze domestiche e delle utenze non domestiche, come certificate al termine di ciascun anno.
 
La richiesta dei requisiti sopra indicati richiesti ai concorrenti dalla S.A., è palesemente abnorme ed ultronea rispetto alla portata dell’appalto. In particolare: il Comune di San Donaci, con popolazione di n. 6.817 abitanti e n. 2.617 nuclei familiari (nella fattispecie utenze), richiede per il suddetto punto a) il requisito di esecuzione di un servizio di igiene urbana, alternativamente, per 15.000 – 20.000 – 25.000 utenze corrispondenti, secondo i parametri nazionali, a circa 40.000 – 55.000 – 68.000 abitanti.
Inoltre, per il suddetto punto b) richiede il requisito della gestione di una singola piattaforma al servizio di non meno di 15.000 abitanti.
Orbene, considerato che l’art. 83 del D. Lgs. 50/2016 (Criteri di selezione e soccorso istruttorio) stabilisce al comma 1 che “i criteri di selezione riguardano esclusivamente: a) i requisiti di idoneità professionale; b) la capacità economica e finanziaria; c) le capacità tecniche e professionali”.
Il successivo comma 2 dello stesso articolo precisa che “i requisiti e le capacità di cui al comma 1 devono essere attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto”.
Voglia, pertanto, la spett.le Amministrazione appaltante apportare le modifiche in modo attinente e proporzionato dei requisiti richiesti al punto 3.1.4 della lettera d’invito.
07/12/2016 16:04
Risposta
Vedasi avviso di rettifica pubblicato.
24/11/2016 17:12
Quesito #9
QUESITO 1
L’art. 3.1.4 lett. a punti 1-2-3 definisce alcuni dei requisiti di partecipazione, di ordine speciale (capacità tecnica e professionale). Se da una parte il Comune di Sandonaci conta 6.810 abitanti e 2.174 nuclei familiari (cfr. paragrafo 3 della Relazione Generale), la stazione appaltante richiede di “… aver svolto servizi … per almeno 24 mesi … nei tre anni precedenti …”, nei confronti di non meno di 15.000 utenze nel caso di singolo contratto, 20.000 utenze nel caso di due contratti, 25.000 utenze nel caso di tre contratti (cfr. art. 3.1.4 Lettera di Invito).
Premesso quanto sopra ci chiediamo se il riferimento alle utenze sia da intendersi un mero refuso e se, più verosimilmente, il requisito debba intendersi calibrato sugli abitanti. Un bacino di 15.000 utenze, ad esempio, corrisponde ad una popolazione servita di non meno di 45.000 abitanti e, tale circostanza, risulterebbe in contrasto con la richiesta, quale requisito minimo di partecipazione, dell’iscrizione all’Albo gestori Ambientali alla cat. 1 classe E (raccolta e trasporto rifiuti urbani per una popolazione complessiva servita inferiore a 20.000 abitanti) (cfr. art. 3.1.1 Lettera di invito).
Qualora così non fosse, riteniamo che un tale requisito di partecipazione determini la restrizione del confronto concorrenziale, in violazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità dei requisiti di partecipazione, che non deve essere valutata in astratto, ma in correlazione alle specifiche peculiarità dell’oggetto della gara.
Oltretutto, quandanche il suddetto requisito di partecipazione fosse riferito agli abitanti e non già alle utenze, ci chiediamo quali siano le ragioni che hanno spinto la stazione appaltante a prevedere un bacino di popolazione servita così eccessivo rispetto al totale degli abitanti di Sandonaci (6.810 abitanti).

QUESITO N. 2
All’art. 2.1 della lettera di invito  si riporta il valore stimato complessivo annuo dell’appalto, pari ad € 1.287.581,82.
Invece, all’art. 11 del capitolato è scritto che l’ammontare del canone annuo a base d’asta è pari ad € 896.933,06.
Ancora, la garanzia provvisoria è quantificata in € 25.751,63. Atteso che il valore di quest’ultima è pari al 2% dell’importo totale a base di gara, ne discende che la base d’asta dovrebbe risultare pari ad € 1.287.581,50 per 18 mesi, corrispondente ad un canone anno di € 858.387,67.
Per tutte le motivazioni sopra esposte si chiede di chiarire quale sia l’effettivo importo a base d’asta, per 18 mesi, ed il conseguente canone annuo.

QUESITO N. 3
Si chiede di specificare il percorso web dove poter scaricare gli elaborati “Quadro economico” ed “Elenchi del personale impiegato a tempo indeterminato dal precedente gestore”, citati all’art. 20 del Capitolato.
 
Confidando in un sollecito e formale riscontro alla presente, in considerazione della esiguità del tempo rimanente rispetto al termine ultimo di presentazione delle offerte, porgiamo distinti saluti.


 
 
07/12/2016 16:13
Risposta
Quesito n.1 : vedasi avviso di rettifica pubblicato.
Quesito n. 2: Il valore dell'appalto è quello indicato nella Lettera di invito al punto 2.2 (18 mesi). Quello riportato all'art. 11 del CSA è riferito al canone annuo. L'importo della garanzia provvisoria è calcolato su tale importo.
Quesito n. 3: queste informazione vanno richieste al Rup del Comune di San Donaci.
Distinti saluti
 
28/11/2016 12:29
Quesito #10
Con la presente si chiede di precisare la durata della cauzione provvisoria.
In attesa si porgono distinti saluti
07/12/2016 16:25
Risposta
La garanzia provvisoria, ai sensi dell'art. 93 comma 5 del D.Lgs. 50/2016, deve avere efficacia per almeno 180 gg (centottanta) dalla data di presentazione dell'offerta.
Distinti saluti.
25/11/2016 17:47
Quesito #11
Con la presente si osserva quanto segue.
  1. 1. relativamente al possesso dei requisiti di partecipazione si evidenziano delle discordanze tra l'avviso esplorativo e la lettera di invito. In dettaglio, relativamente a :
  • REQUISITI DI CAPACITà ECONOMICO-FINANZIARIA nell'avviso esplorativo si chiedeva il possesso di un fatturato complessivo medio annuo di € 1.500.000,00, mentre nella lettera di invito fa riferimento ad € 3.000.000,00; inoltre in quest'ultima si richiede anche un fatturato specifico non richiesto nell'avviso;
    REQUISITI DI CAPACITà PROFESSIONALE nell'avviso esplorativo si richiedeva di aver gestito  servizi analoghi con contratti unitari per almeno 24 mesi consecutivi ininterrotti nel triennio precedente,  mentre nella lettera di invito si chiede la gestione dei servizi secondo 3 opzioni:
1) un contratto di igiene urbana per non meno di 15.000 utenze;
2) due contratti di igiene urbana per non meno di 20.000 utenze; si intende che la soglia prevista deve essere raggiunta con non più di due contratti;
3) tre contratti di igiene urbana per non meno di 25.000 utenze; si intende che la soglia prevista deve essere raggiunta con non più di tre contratti;
                        Inoltre si chiede di aver gestito una singola piattaforma ecologica per almeno 24 mesi                          consecutivi e ininterrotti, nel triennio precedente, al servizio di non meno di 15.000                                abitanti;

Tali requisiti risulterebbero sproporzionati atteso che la popolazione attuale del Comune di San Donaci si attesta a 6801 abitanti ​pertanto si chiedono chiarimenti in merito.
  1. 2. si chiede di far chiarezza in merito al valore complessivo di appalto poichè nell'avviso esplorativo l'importo di Euro 1.287.581, 82 fa riferimento alla durata di 18 mesi; nella lettera di invito  al punto 2.1 è stimato come importo complessivo annuo, mentre nel CSA si parla di canone annuo pari ad € 896.933,06.
    3. si chiede se la fornitura di cassoni da 22 mc prevista nella relazione generale sia un refuso
    4. si chiede qual è il periodo di ammortamento delle attrezzature così come meglio dettagliato nel riepilogo di cui al punto 2.2 della lettera di invito.
 
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti
 
16/12/2016 13:56
Risposta
Quesito n. 1.1 : relativamente al possesso dei requisiti di partecipazione e alla discordanza segnalata, si precisa che occorre far riferimento esclusivamente ai requisiti previsti dalla Lettera di invito a gara, che costituisce lex specialis del procedimento di gara.

Quesito n.1. 2: vedasi avviso pubblicato.
 
30/11/2016 16:09
Quesito #12
QUESITO N° 4 - ATTREZZATURE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO
L’art. 30 del CSA recante “Materiali, mezzi ed attrezzature da impiegare nel servizio” prevede la fornitura di attrezzature per tutte le frazioni di rifiuto oggetto di raccolta.
A tal uopo si chiede se il Comune di San Donaci già possiede attrezzature (bio-pattumelle. carrellati, ecc.) idonee per la raccolta porta a porta, acquisite con fondi pubblici.
In caso affermativo si chiede di conoscerne le quantità per ciascuna frazione e le caratteristiche costruttive.
 
16/12/2016 14:01
Risposta
Il Comune di San Donaci già raccoglie i RSU con il sistema “porta a porta” , pertanto gli utenti (n. 2672) sono dotati di tre bio-pattumelle da 40 litri per la plastica, la carta e il vetro. Sono stati distribuiti alle utenze non domestiche n. 25 bidoni carrellati da 120 litri, n. 7 da 240 litri e n. 2 da 360 litri. Il comune possedeva ancora n. 2672 bio-pattumelle da 10 litri, per la raccolta dell’umido, in gran parte distrutte a seguito di incendio verificatosi all’interno del deposito comunale.
30/11/2016 16:09
Quesito #13
QUESITO N° 3 - CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA E STAZIONE DI TRASFERENZA
L’art. 86 del CSA recita: “L’Appaltatore dovrà, entro novanta giorni dalla data di comunicazione di aggiudicazione definitiva, disporre nel territorio del Comune di San Donaci dei seguenti siti:
….
-Centro di raccolta (presso Centro Comunale di Raccolta)
-Stazione di trasferenza di dimensioni compatibili con le attività da svolgere.”
 
Per quanto attiene il Centro di Raccolta si chiede se nel Comune di San Donaci tale infrastruttura è già disponibile e funzionante, in caso contrario si chiede di conoscere le previsioni per l’entrata in funzione e la sua esatta ubicazione ed infrastrutturazione.
In merito invece alla stazione di trasferenza, si chiede di conoscere il significato dell’infrastruttura prevista. Nel senso che una stazione di trasferenza, dal Piano Regionale Gestione Rifiuti, è intesa come un vero e proprio impianto di messa in riserva in cui i rifiuti vengono “trasbordati” dai mezzi normalmente impiegati per la raccolta (compattatori) a mezzi di grande capacità (quali rimorchi).
Se l’impianto in questione esiste già nel Comune di San Donaci si chiede di conoscerne l’ubicazione e le relative autorizzazioni, qualora l’art. 86 del CSA intenda che l’impresa appaltatrice debba costruire una stazione di trasferenza, si chiede se il costo di costruzione e gestione è stato, dalla Stazione Appaltante, ponderato nell’importo a base d’appalto.
 
 
16/12/2016 14:02
Risposta
Il Comune di San Donaci dispone di un Centro Comunale di Raccolta che sarà consegnato in gestione all’aggiudicatario del servizio oggetto di gara. Il manufatto sarà consegnato con agibilità del fabbricato, ma dovrà conseguire tutte le autorizzazioni necessarie al suo funzionamento, con oneri a carico dell’appaltatore. Per stazione di trasferenza si è impropriamente indicata un’area da attrezzare a cura e spese dell’appaltatore per eventuali soste degli auto compattatori in caso di impossibilità (straordinaria) di trasportare i rifiuti a discarica nel giorno della loro raccolta. A tal fine il Comune metterà a disposizione un’area attigua al Centro Comunale di Raccolta, da attrezzare.
 
30/11/2016 16:08
Quesito #14
QUESITO N° 2 - UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE
Voglia la spett.le Amministrazione appaltante trasmettere il numero e la tipologia di utenze derivanti dall’ultimo piano TARI. In particolare si chiede:
  • l’elenco delle utenze domestiche e non domestiche secondo le classi richieste a norma DPR 158/1999, con suddivisione tra centro storico, centro urbano e zona agricola abitata;
    la suddivisione del n.  utenze domestiche per unità abitativa.
 
16/12/2016 14:03
Risposta
Tipologia di utenza: n. 2953 utenze domestiche e n. 293 utenze non domestiche.
24/11/2016 11:50
Quesito #15
1) Si chiede di chiarire la composizione dell'importo a base asta, nonchè l'importo da ritenersi utile al fine del ribasso per la partecipazione alla gara, avendo riscontrato delle incongruenze rispetto a quanto riportato nella Lettera di invito e nel Capitolato Speciale d'Appalto. Nello specifico: 
- la somma dei costi di gestione risulta essere pari a € 226.358,90 e non come indicato pari a € 223.638,90;
- i costi della sicurezza nella Lettera di invito sono indicati pari ad € 1.028,83 (18 mesi) mentre nel CSA (art. 11) sono pari ad € 1.073,32 (12 mesi);
- nell'art.11 del CSA viene indicato quale importo annuo a base d'asta € 896.933,06 che rapportato a 18 mesi è pari a € 1.345.399,59 (esclusi oneri della sicurezza), quindi diverso da quello indicato nelle Lettera di invito pari ad € 1.287.581,82 (comprensivo degli oneri della sicurezza).

2) Relativamente al personale che compone il progetto di base, si chiede di chiarire quale sia quello minimo da assumere. Nel particolare:
- all'articolo 3.1 della Relazione Generale si riporta un elenco in forza al 31/7/2016 ove risulta presente un operatore di 3° livello che all'art. 22 della medesima Relazione Generale non è più presente. Sempre all'art. 22 risulta un numero di operatori di 2° livello pari a 3 in discordanza con quanto espresso all'art. 3.1 dove gli operatori di 2° livello risultano in numero pari a 2;
- dall'elaborazione del costo del personale full time con tabelle FISE (Febbraio 2015), comprensivo del costo per lavoro notturno, l'importo che ne deriva è nettamente inferiore a quanto indicato nella Lettera di invito "CL - costo del lavoro", non soggetto a ribasso.

3) Si richiede l'elenco delle utenze commerciali divise per categoria insistenti sul territorio.

4) Si richiede di chiarire la composizione del parco macchine minimo richiesto,considerato che dal confronto tra quanto indicato nell'art. 4.1 della Relazione Generale e quanto richiesto nell'art 22 "mezzi ed attrezzature" si riscontrano delle incongruenze.

5) Relativamente alle attrezzature per la raccolta della carta si chiede di chiarire se l'indicazione di un numero minimo da fornire alle utenze domestiche pari a 50 biopattumiere costituisca un mero errore, in quanto nettamente inferiore alle quantità di biopattumiere indicate per altre frazioni di rifiuti. 

6) Relativamente alla tabella "Mezzi e attrezzature" all'art. 22 della Relazione Generale, si chiede di chiarire i quantitativi indicati, in quanto discordanti rispetto alle quantità riportate nelle altre tabelle presenti nella Relazione Generale.

7) All'art.3 della Relazione Generale è riportata  la tabella "Composizione merceologica RSU" relativa all'ATO TA. Si chiede eventuale tabella inerente il territorio oggetto di gara o se la la tabella presente nella Relazione Generale possa considerarsi utile ai fini del dimensionamento da proporre.
16/12/2016 14:08
Risposta
 - A chiarimento integrazione e rettifica degli elaborati progettuali si allega l’elenco del personale impiegato a tempo indeterminato dal vecchio gestore (2operatori di 1° livello + 2operatori di 2° livello + 3 operatori di 4° livello); si precisa che il servizio di progetto è diverso e più ampio di quello attualmente svolto, pertanto è stato previsto in progetto un incremento della forza lavoro tale da garantire tutte e attività richieste. (+2 operatori di 1° livello + 2 operatori di 2° livello) per un totale di 11 operatori. Il concorrente presenterà il proprio Progetto Tecnico che dimostri il corretto svolgimento del servizio con le quantità anche differenti, rispetto a quelle indicate in progetto.
In merito al calcolo del costo del lavoro indicato nella lettera di invito si demanda alla S.U.A. Brindisi che ha predisposto gli atti di gara;
Il numero di utenze non domestiche è pari a 293 distinte come segue:
n. 40     attività artigianali
n. 12     autorimesse
n. 2     Banche
n. 18     BAR
n. 2     Distributori carburanti
n. 16     Carrozzerie/Autofficine
n. 1     asa di cura
n. 1     discoteca o altri usi
n. 8     edicole, farmacie, tabacchi
n. 21     Musei, biblioteche, scuole
n. 49     negozi
n. 6     ortofrutta e pescherie
n. 2     alimentari
n. 7     ristoranti
n. 23     supermercati
n. 72     uffici e agenzie
n.13     altro

In merito al parco macchine richiesto non è richiesto un minimo, ma il concorrente presenterà il proprio Progetto Tecnico che dimostri il corretto svolgimento del servizio con le quantità anche differenti, rispetto a quelle indicate in progetto.
Le quantità di biopattumelle da fornire per al carta e per le altre frazioni di rifiuto si riferiscono alla differenza tra numero di utenze domestiche  effettivo (oggi 2953 e le utenze già fornite 2672);
In merito ai Mezzi e Attrezzature si precisa che le quantità riportate all’art. 22 della Relazione sono riferiti al Conto Economico elaborato per dimensionare il Servizio, il concorrente presenterà il proprio Progetto Tecnico che dimostri il corretto svolgimento del servizio con le quantità anche differenti, rispetto a quelle indicate in progetto.
non essendo disponibili dati relativi a campagne specifiche condotte presso i territori interessati si è ritenuto di poter assumere come composizione merceologica di riferimento quella definita nel “Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani” della Provincia di Taranto con particolare riferimento per quanto riguarda i comuni dell’ATO BR/2 a quella dei comuni dell’entroterra dell’ATO TA/3 (quest’ultima assunzione è stata utilizzata anche nel Piano d’Ambito dell’ATO BR2). Si ritiene infatti che la Provincia di Brindisi possegga caratteristiche socio – economiche avvicinabili a quelle dei territori presi come riferimento e rappresentati appunto dalla città di Taranto e dai comuni costieri e dell’entroterra dell’ATO TA/3.”

   Si riportano inoltre le seguenti precisazioni:
Dal Quadro economico di progetto si evince che l’importo annuale del servizio è pari a                        €  858.387,88,  compresi oneri per la sicurezza pari a € 1.028,83, pertanto per 18 mesi risulta pari a    € 1287581,82. L’importo di capitolato non è corretto.
   Si evidenzia infine che nel perfezionamento del CIG non è stata prevista , erroneamente,  la possibilità di ricorrere all’avvalimento. Sentita l’ANAC, la ditta che volesse avvalersi di una ditta ausiliaria deve richiedere il PASSOE seguendo la procedura valida per le ATI, in tal caso l’operatore economico, singolo o in raggruppamento, partecipante alla gara  indicherà quale ditta mandataria la ditta ausiliata e quale mandante la ditta ausiliaria, riportando nel campo “note” la circostanza per cui si è ricorso a tale artificio in vece di quello canonico previsto per l’avvalimento.
 
01/12/2016 09:50
Quesito #16
CHIARIMENTI NECESSARI PER LA GARA DEL COMUNE DI SAN DONACI
 
  1. 1. Nella lettera di invito all’articolo 2.1 si indica il valore complessivo annuo dell’appalto pari ad €/a 1.287.581,82 + IVA, di cui €/a 376.975,90 + IVA soggetto a ribasso, ed €/a 909.577,09 + IVA per il “CL costo del lavoro” ed €/a 1.028,83 per “OS oneri di sicurezza da DUVRI” non soggetti a ribasso. Di contro, nel Capitolato di gara, all’articolo 11 si afferma che l’ammontare annuo a base d’asta è pari ad €/a 896.933,06 + IVA + €/a 1.073,32 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Pertanto, si chiede di chiarire l’esatto importo dell’appalto soggetto ad offerta di ribasso ed a quanto ammontano i valori di “CL costo del lavoro” e di “OS oneri di sicurezza da DUVRI” non soggetti a ribasso.

    2. Si chiede di chiarire più dettagliatamente cosa si intende con l’assunto di cui all’articolo 13, ripreso anche dall’articolo 30 del Capitolato, secondo il quale il periodo di ammortamento per mezzi ed attrezzature deve essere decorso al massimo da 42 (giorni?) e scadere almeno dopo 18 mesi dalla data di scadenza della presentazione delle offerte di gara.

    3. All’articolo 20 del Capitolato si citano tra i documenti a base di gara il “Quadro Economico” ed “Elenchi del personale impiegato a tempo indeterminato dal precedente gestore”: si chiede di poter avere tale documentazione poiché non in nostro possesso.

    4. Si chiede di chiarire quali caratteristiche dovrà avere il “Domicilio Fiscale” di cui all’articolo 24 del Capitolato di gara, ovvero ad esempio se ufficio, capannone, zona parcamento mezzi, deposito ecc., ed in quale busta di gara (documentazione ovvero offerta tecnica) debbano essere inseriti i titoli di godimento e/o disponibilità della struttura da mettere a disposizione.

    5. All’articolo 38 del Capitolato si fa richiesta del documento “Carta dei Servizi”: si chiede di specificare se esso dovrà essere inserito nella Relazione Tecnica (Busta B) e se rientra o meno nel computo della facciate.

    6. L’articolo del Capitolato stabilisce che il corrispettivo dell’appalto comprende “i compensi per servizi speciali e straordinari di cui all’articolo 85”, il quale, in realtà, regolamenta le attività che dovrà svolgere il Responsabile del servizio per l’appaltatore. Quali sarebbero, dunque, i servizi speciali e straordinari cui si fa riferimento?

    7. Si chiede di chiarire se i costi di conferimento/selezione dei rifiuti suscettibili di riciclaggio e/o reimpiego ai Consorzi di filiera saranno a carico dell’appaltatore o del Comune (rif. Articolo 46 del Capitolato).

    8. Si chiede conferma di quanto dichiarato nell’articolo 47 del Capitolato, ovvero che non solo la percentuale di raccolta differenziata dovrà superare globalmente l’obiettivo del 65%, ma anche che la percentuale di RD riferita alle singole frazioni riciclabili di carta, plastica, vetro, cartone, umido, legno, ingombranti, ecc. non dovrà essere inferiore alla percentuale obiettivo previsto dalla Regione Puglia e calcolata secondo le indicazioni fornite dal sito www.rifiutiebonifica.puglia.it.

    9. Si chiede di chiarire cosa si intende, nella lettura dell’articolo 55 del Capitolato con l’assunto secondo il quale il “vetro, cartoni, lattine, contenitori a banda stagnata, carta, contenitori in plastica, alluminio, ecc.” devono essere “ordinatamente accatastati e volumetricamente ridotti ed impacchettati a cura degli utenti (non domestici) in modo da garantirne una efficace raccolta”. Per tali tipologie di rifiuti alle utenze non domestiche non dovranno essere consegnati appositi contenitori? La consegna avverrà con modalità “sfusa” da parte degli utenti? Di seguito, nel medesimo articolo, di contro, si afferma che per l’umido e l’indifferenziato dovranno essere consegnati idonei contenitori da 120-240-360 lt alle utenze non domestiche.

    10. Anche all’articolo 62 del Capitolato, per quanto riguarda le attività di rimozione dei rifiuti abbandonati ed altri servizi, si fa riferimento all’articolo 85 del Capitolato il quale, in realtà, regolamenta le attività che dovrà svolgere il Responsabile del servizio per l’appaltatore….

    11. Si chiede di chiarire cosa si intende, nella lettura dell’articolo 63 del Capitolato, per “deve essere prevista la modifica strutturale di tutti quei contenitori che necessitano di apposite aperture per facilitare il conferimento”. Quali e quanti sono i contenitori coinvolti? Quale modifica strutturale è necessaria?

    12. Non è chiara la richiesta dell’articolo 65 del Capitolato, ovvero “una parte dei contenitori di cui all’articolo 63” (quali e quanti contenitori?), “con gli eventuali contenitori integrativi forniti dall’appaltatore” (di quale tipologia e numero?), “potranno essere messi a disposizione delle utenze non domestiche per la raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani” (?). Si chiede di fornire un chiarimento a tale articolo di Capitolato.

    13. A quale tipologia/volumetria di contenitori ci si dovrà riferire per la presentazione nel progetto-offerta dei prezzi unitari relativi alla installazione e gestione? (rif art. 69).

    14. Per quanto attiene il Centro Comunale di raccolta, si chiede se tale infrastruttura è esistente e già ultimata nel pieno rispetto delle prescrizioni normative ovvero da realizzarsi o da completarsi/ultimarsi con lavori ed opere a carico dell’appaltatore. In altri termini all’appaltatore è richiesto unicamente l’ottenimento dell’autorizzazione, l’allestimento e la gestione del Centro di Raccolta?

    15. Con riferimento all’articolo 86, si chiede di chiarire se il “centro di raccolta”, la “stazione di trasferenza di dimensioni compatibili con le attività da svolgere” e l’”area per il ricovero dei mezzi di dimensioni compatibili con le attività da svolgere” sono già esistenti ovvero saranno da realizzare ad opera dell’appaltatore, ed in tale ultimo caso quali dimensioni e caratteristiche dovranno avere.

    16. Infine, si chiede di chiarire se la consistenza della “Forza Lavoro” e dei “Mezzi ed Attrezzature”, così come elencati nell’articolo 22 del documento “Modalità di svolgimento dei servizi – Relazione Generale”, sono da considerarsi vincolanti per la stesura del Progetto Tecnico da presentarsi in sede di partecipazione alla gara.

    17. In ultimo, in che modo ed in quale Busta dovrà essere inserito l’elaborato “Piano Economico finanziario preventivo annuale” richiesto dal medesimo articolo 22 della “Relazione Generale”.

    In attesa di cortese e celere riscontro, cordiali saluti. Universal Service snc



  2.  
  3.  
16/12/2016 14:09
Risposta
- Periodo di ammortamento: non potendo richiedere mezzi e attrezzature nuovi di fabbrica e di prima immatricolazione per un appalto di 18 mesi, si è richiesto che l’appaltatore fornisca almeno mezzi e attrezzature usati, purchè l’ammortamento economico-finanziario degli stessi sia iniziato non prima di 42 mesi e non scada prima di 18 mesi dalla data di presentazione dell’offerta (avendo preso a base di calcolo un periodo di ammortamento pari a 5 anni). In definitiva mezzi usati che avessero una “vita utile” di non più di 42 mesi.
 Si allega alla presente il Quadro Economico di progetto e l’elenco del personale impiegato a tempo indeterminato da vecchio gestore;
Le caratteristiche costruttive e di destinazione d’uso del  domicilio fiscale non sono definite dall’art. 24 del C.S.A., pertanto potrà essere accettato qualunque ne siano le caratteristiche, purchè il concorrente  ne indichi l’ubicazione, la dimensione ed il titolo di godimento e/o di disponibilità per l’intero periodo di vigenza del rapporto contrattuale; in merito alla busta per la partecipazione alla gara in cui debbano essere inseriti si demanda alla S.U.A. Brindisi che ha predisposto gli atti di gara;
in merito a quale busta per la partecipazione alla gara in cui  debba essere inserita  la “Carta dei Servizi” si demanda alla S.U.A. Brindisi che ha predisposto gli atti di gara;
per Servizi Speciali e Straordinari si riferiscono ai servizi di cui al Cap. 6, articoli da 71 a 82 del C.S.A.;
L’art. 46 del C.S.A. riporta che “L’Appaltatore provvederà al conferimento dei materiali di rifiuto suscettibili di riciclaggio e/o reimpiego ai Consorzi di filiera (CONAI, COREPLA, etc.), con qualsiasi onere a suo carico compreso il trasporto.” A norma dell’art. 83 del C.S.A. “Il costo del trasporto dei rifiuti urbani e assimilati e dei materiali recuperati presso impianti di riutilizzo e/o di trattamento, è a carico dell’Appaltatore qualora l’impianto di compattazione e/o selezione sia ubicato all’interno di un’area generata da un buffer di 100 km dai limiti territoriali del Comune di San Donaci. Se l’impianto di destinazione è esterno a tale area, verrà riconosciuto all’Appaltatore, per la sola parte eccedente i 100 Km di distanza del buffer suddetto, un maggior onere pari a 0,20 €/(Tonn*Km).”
Si conferma quanto dichiarato all’art. 47 del C.S.A.
Art. 55 del C.S.A. la consegna non avverrà in maniera “sfusa” ma dovranno essere consegnati idonei contenitori come ivi indicato. L’assunto oggetto di quesito si riferisce ad eventuali casi particolari che riguardano esclusivamente l’organizzazione degli utenti;
All’articolo 62 del C.S.A al posto di Art. 85 leggasi art. 75;
Il riferimento all’art. 63 delle modifiche strutturali dei contenitori esistenti presso le strutture pubbliche, riguarda eventuali necessità di manutenzione straordinaria che si rendessero necessarie nel periodo contrattuale;
L’art. 65 del CSA si riferisce alla eventualità e non l’obbligo progettuale di mettere a disposizione delle utenze non domestiche per la raccolta dei rifiuti speciali  assimilati agli urbani, parte del parco contenitori esistenti sul territorio comunale ovvero eventuali contenitori integrativi forniti dall’Appaltatore;
Con riferimento all’art. 69 i contenitori dovranno avere capienza di 40 litri;
Con riferimento al Centro Comunale di Raccolta e al centro di trasferenza si veda al p.to 2 del precedente quesito;
In merito alla forza lavoro e i Mezzi e Attrezzature si precisa che le quantità riportate all’art. 22 della Relazione sono riferiti al Conto Economico elaborato per dimensionare il Servizio, il concorrente presenterà il proprio Progetto Tecnico che dimostri il corretto svolgimento del servizio con le quantità anche differenti, rispetto a quelle indicate in progetto.
In merito alla busta in cui inserire il Piano Economico Finanziario preventivo annuale si demanda alla S.U.A. Brindisi che ha predisposto gli atti di gara;
 

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