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Aggiornamenti normativi
Digitalizzazione degli appalti pubblici: ANAC pubblica nuove FAQ
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente aggiornato la sezione del suo portale dedicata alla digitalizzazione dei contratti pubblici, fornendo importanti indicazioni sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e sull'acquisizione del Codice Identificativo Gara (CIG). Le nuove FAQ, consultabili sul sito ufficiale dell'ANAC, includono chiarimenti su diversi aspetti cruciali della gestione degli appalti pubblici. [[CASESTUDY]] Nell'ambito della BDNCP, l'ANAC ha introdotto le FAQ B.10 e B.11, che forniscono indicazioni specifiche riguardo alla comunicazione dei dati sugli affidamenti in-house e la modalità di trasmissione degli stessi alla banca dati. La FAQ B.10 chiarisce che è obbligatoria la comunicazione dei dati sugli affidamenti in-house, come stabilito dall'articolo 23 del Codice dei Contratti Pubblici. La FAQ B.11 fornisce istruzioni pratiche su com...
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente aggiornato la sezione del suo portale dedicata alla digitalizzazione dei contratti pubblici, fornendo importanti indicazioni sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e sull'acquisizione del Codice Identificativo Gara (CIG). Le nuove FAQ, consultabili sul sito ufficiale dell'ANAC, includono chiarimenti su diversi aspetti cruciali della gestione degli appalti pubblici. [[CASESTUDY]] Nell'ambito della BDNCP, l'ANAC ha introdotto le FAQ B.10 e B.11, che forniscono indicazioni specifiche riguardo alla comunicazione dei dati sugli affidamenti in-house e la modalità di trasmissione degli stessi alla banca dati. La FAQ B.10 chiarisce che è obbligatoria la comunicazione dei dati sugli affidamenti in-house, come stabilito dall'articolo 23 del Codice dei Contratti Pubblici. La FAQ B.11 fornisce istruzioni pratiche su com...
La previsione del nuovo codice dei contratti in materia di "avvalimento"
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto con il parere del 26 febbraio 2024, n. 2335, in merito alle differenze dell’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento tra il vecchio codice e il nuovo codice di cui all’art.104 del d.Lgs. n. 36/2023. [[CASESTUDY]] Argomenti: Avvalimento Oggetto: ART. 104 COMMA 11 D. LGS 36/2023 Quesito: Si chiede se l'art. 104 comma 11 del nuovo codice, là dove prevede che per le categorie SIOS la stazione appaltante possa richiedere che le stesse siano direttamente eseguite dall'offerente, debba intrerpretarsi come possibilità per la stazione appaltante di poter vietare avvalimento per le suddette categorie di opere (come prevedeva l'art. 89 comma 11 del vecchio codice), oppure si riferisce al solo subappalto (si parla infatti di imporre all'appaltatore che siano direttamente da lui "svolte"). E nel caso introduca n...
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto con il parere del 26 febbraio 2024, n. 2335, in merito alle differenze dell’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento tra il vecchio codice e il nuovo codice di cui all’art.104 del d.Lgs. n. 36/2023. [[CASESTUDY]] Argomenti: Avvalimento Oggetto: ART. 104 COMMA 11 D. LGS 36/2023 Quesito: Si chiede se l'art. 104 comma 11 del nuovo codice, là dove prevede che per le categorie SIOS la stazione appaltante possa richiedere che le stesse siano direttamente eseguite dall'offerente, debba intrerpretarsi come possibilità per la stazione appaltante di poter vietare avvalimento per le suddette categorie di opere (come prevedeva l'art. 89 comma 11 del vecchio codice), oppure si riferisce al solo subappalto (si parla infatti di imporre all'appaltatore che siano direttamente da lui "svolte"). E nel caso introduca n...
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La stazione appaltante ha ritenuto anomala l’offerta del RTP aggiudicatario poiché, nel corso del sub-procedimento di anomalia, avrebbe modificato l’importo originariamente dichiarato a titolo di “spese generali”. In particolare, si contesta che: “pur confermando l’importo totale dell’offerta emerge la lampante differenza tra gli importi stimati delle spese generali, che passano dal 13% a circa il 4%…”. Secondo la ricorrente, come indicato da pacifici orientamenti giurisprudenziali, “la sottostima di alcune voci di costo non è ex se sintomatica di anomalia, fintanto che la commessa presenti comunque margini di guadagno” (cfr., per tutti Cons. Stato, Sez. V, 10 gennaio 2022, n. 167). [[CASESTUDY]] Tar Campania, Napoli, Sez. I, 13/03/2024, n. 1700 respinge il ricorso: La soglia di anomalia non è altro che un criterio discriminante con il quale le stazioni appaltan...
La stazione appaltante ha ritenuto anomala l’offerta del RTP aggiudicatario poiché, nel corso del sub-procedimento di anomalia, avrebbe modificato l’importo originariamente dichiarato a titolo di “spese generali”. In particolare, si contesta che: “pur confermando l’importo totale dell’offerta emerge la lampante differenza tra gli importi stimati delle spese generali, che passano dal 13% a circa il 4%…”. Secondo la ricorrente, come indicato da pacifici orientamenti giurisprudenziali, “la sottostima di alcune voci di costo non è ex se sintomatica di anomalia, fintanto che la commessa presenti comunque margini di guadagno” (cfr., per tutti Cons. Stato, Sez. V, 10 gennaio 2022, n. 167). [[CASESTUDY]] Tar Campania, Napoli, Sez. I, 13/03/2024, n. 1700 respinge il ricorso: La soglia di anomalia non è altro che un criterio discriminante con il quale le stazioni appaltan...
Appalto integrato: la verifica e approvazione del progetto esecutivo dell’aggiudicatario...
Appalto integrato del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione di lavori. Nel ricorso per motivi aggiunti la ricorrente contesta la violazione dell’articolo 26 del d.lgs. 50/2016, ovverossia la mancata verifica del progetto esecutivo prima dell’inizio dei lavori. [[CASESTUDY]] Tar Campania, Salerno, Sez. I, 12/03/2024, n. 639 stabilisce che la verifica e approvazione del progetto esecutivo, strettamente connessi alla corretta esecuzione del contratto, attengono alla fase propriamente esecutiva del rapporto, e rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario: 10. Va ora esaminato anche il ricorso per motivi aggiunti, con il quale parte ricorrente contesta la violazione dell’articolo 26 del d.lgs. 50/2016, ovverossia la mancata verifica del progetto esecutivo prima dell’inizio dei lavori. 10.1. Il ...
Appalto integrato del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione di lavori. Nel ricorso per motivi aggiunti la ricorrente contesta la violazione dell’articolo 26 del d.lgs. 50/2016, ovverossia la mancata verifica del progetto esecutivo prima dell’inizio dei lavori. [[CASESTUDY]] Tar Campania, Salerno, Sez. I, 12/03/2024, n. 639 stabilisce che la verifica e approvazione del progetto esecutivo, strettamente connessi alla corretta esecuzione del contratto, attengono alla fase propriamente esecutiva del rapporto, e rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario: 10. Va ora esaminato anche il ricorso per motivi aggiunti, con il quale parte ricorrente contesta la violazione dell’articolo 26 del d.lgs. 50/2016, ovverossia la mancata verifica del progetto esecutivo prima dell’inizio dei lavori. 10.1. Il ...
Equo compenso, l’Azienda ospedaliera di Salerno ha agito legittimamente
Equo compenso, l’Azienda ospedaliera di Salerno ha agito legittimamente In presenza di un quadro normativo poco chiaro riguardo all’equo compenso, l’Azienda ospedaliera sanitaria di Salerno ha legittimamente esercitato la sua discrezionalità in coerenza con quanto stabilito dal nuovo Codice Appalti non applicando la disciplina dell’equo compenso.E’ quanto ha stabilito Anac con il Parere di precontenzioso n.101 del 28 febbraio 2024 rispondendo alla richiesta di parere riguardante l’affidamento di direzione lavoro e coordinamento sicurezza dell’ospedale San Giovanni di Dio a Salerno. [[CASESTUDY]] “L’assenza di chiare indicazioni normative e di orientamenti giurisprudenziali consolidati circa i rapporti tra la normativa sull’equo compenso stabilita dal nuovo Codice Appalti e le procedure di gara dirette all’affidamento di servizi di ingegneria e architett...
Equo compenso, l’Azienda ospedaliera di Salerno ha agito legittimamente In presenza di un quadro normativo poco chiaro riguardo all’equo compenso, l’Azienda ospedaliera sanitaria di Salerno ha legittimamente esercitato la sua discrezionalità in coerenza con quanto stabilito dal nuovo Codice Appalti non applicando la disciplina dell’equo compenso.E’ quanto ha stabilito Anac con il Parere di precontenzioso n.101 del 28 febbraio 2024 rispondendo alla richiesta di parere riguardante l’affidamento di direzione lavoro e coordinamento sicurezza dell’ospedale San Giovanni di Dio a Salerno. [[CASESTUDY]] “L’assenza di chiare indicazioni normative e di orientamenti giurisprudenziali consolidati circa i rapporti tra la normativa sull’equo compenso stabilita dal nuovo Codice Appalti e le procedure di gara dirette all’affidamento di servizi di ingegneria e architett...
Art. 11, c. 4 del nuovo Codice: ai fini dell’equivalenza non serve un’eguaglianza...
Come visto in questo articolo, la presunta tutela dei lavoratori prevista dall’art. 41 c. 14 del Codice è posta dietro lo scudo di un sofisma. L’odierna ordinanza T.A.R. Brescia. 12 marzo 2024, n. 89 riserva la stessa sorte all’art. 11, c. 4 del Codice il quale, come noto, onera le stazioni appaltanti di acquisire la dichiarazione con la quale l’operatore economico individuato si impegna ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale indicato nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto per tutta la sua durata, ovvero la dichiarazione di equivalenza delle tutele in caso di impiego di un diverso contratto. Il Collegio precisa infatti: che non è necessaria la parità di retribuzione, in quanto tale condizione sarebbe equivalente all’imposizione di un CCNL unico Tana libera tutti? Se...
Come visto in questo articolo, la presunta tutela dei lavoratori prevista dall’art. 41 c. 14 del Codice è posta dietro lo scudo di un sofisma. L’odierna ordinanza T.A.R. Brescia. 12 marzo 2024, n. 89 riserva la stessa sorte all’art. 11, c. 4 del Codice il quale, come noto, onera le stazioni appaltanti di acquisire la dichiarazione con la quale l’operatore economico individuato si impegna ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale indicato nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto per tutta la sua durata, ovvero la dichiarazione di equivalenza delle tutele in caso di impiego di un diverso contratto. Il Collegio precisa infatti: che non è necessaria la parità di retribuzione, in quanto tale condizione sarebbe equivalente all’imposizione di un CCNL unico Tana libera tutti? Se...
“Pnrr, maglie troppo larghe e fuga dal Codice”. Il Presidente Busia in Audizione...
“Pnrr, maglie troppo larghe e fuga dal Codice”. Il Presidente Busia in Audizione alla Camera “Per il Pnrr ora entriamo nella fase più delicata e complessa. Dopo il completamento delle gare, si avviano i lavori: occorre estrema attenzione”. Così è intervenuto il Presidente di Anac Giuseppe Busìa, oggi 12 marzo 2024 in Commissione Bilancio della Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge sul Pnrr. [[CASESTUDY]] “Bene l’attenzione al rischio di frodi, con l’ampliamento dell’apposito comitato attraverso l’inclusione anche di Anac. Utile sarebbe integrare la strategia con l’utilizzo dei diversi strumenti che l’Autorità ha a disposizione, dai protocolli di alta sorveglianza alle sue Banche Dati. Riguardo alla prevenzione dei conflitti d’interesse, chiediamo di rafforzare la Piattaforma unica della Trasparenza messa a disposizione delle amministrazi...
“Pnrr, maglie troppo larghe e fuga dal Codice”. Il Presidente Busia in Audizione alla Camera “Per il Pnrr ora entriamo nella fase più delicata e complessa. Dopo il completamento delle gare, si avviano i lavori: occorre estrema attenzione”. Così è intervenuto il Presidente di Anac Giuseppe Busìa, oggi 12 marzo 2024 in Commissione Bilancio della Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge sul Pnrr. [[CASESTUDY]] “Bene l’attenzione al rischio di frodi, con l’ampliamento dell’apposito comitato attraverso l’inclusione anche di Anac. Utile sarebbe integrare la strategia con l’utilizzo dei diversi strumenti che l’Autorità ha a disposizione, dai protocolli di alta sorveglianza alle sue Banche Dati. Riguardo alla prevenzione dei conflitti d’interesse, chiediamo di rafforzare la Piattaforma unica della Trasparenza messa a disposizione delle amministrazi...
Anomalia. La disciplina contenuta nell’articolo 110 del d.lgs. 36/2023 non trova...
Appalto di servizi sotto-soglia. La ricorrente contesta la mancata valutazione dell’anomalia dell’offerta dell’aggiudicataria, secondo quanto previsto dall’articolo 110 del Codice, da parte della stazione appaltante. Tar Campania, Salerno, Sez. I, 11/03/2024, n. 634 respinge il ricorso: 5. Con il primo motivo, la ricorrente sostanzialmente contesta la mancata valutazione dell’anomalia dell’offerta dell’aggiudicataria da parte della stazione appaltante, in quanto:- indicherebbe una percentuale sui costi da sostenere dall’azienda in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nella misura del 3% dell’importo offerto (€ 3.509,93), pari ad appena € 105 e, quindi, sarebbe incongrua rispetto all’entità ed alle caratteristiche del servizio de quo; – riporterebbe un’offerta di € 3.509,93, che comprimerebbe abnormemente non solo i costi per la sicurezza ma anche i c...
Appalto di servizi sotto-soglia. La ricorrente contesta la mancata valutazione dell’anomalia dell’offerta dell’aggiudicataria, secondo quanto previsto dall’articolo 110 del Codice, da parte della stazione appaltante. Tar Campania, Salerno, Sez. I, 11/03/2024, n. 634 respinge il ricorso: 5. Con il primo motivo, la ricorrente sostanzialmente contesta la mancata valutazione dell’anomalia dell’offerta dell’aggiudicataria da parte della stazione appaltante, in quanto:- indicherebbe una percentuale sui costi da sostenere dall’azienda in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nella misura del 3% dell’importo offerto (€ 3.509,93), pari ad appena € 105 e, quindi, sarebbe incongrua rispetto all’entità ed alle caratteristiche del servizio de quo; – riporterebbe un’offerta di € 3.509,93, che comprimerebbe abnormemente non solo i costi per la sicurezza ma anche i c...
Esclusione da gara: Il Consiglio di Stato conferma la decisione nei confronti di...
Il Consiglio di Stato, Sez. V, 27 febbraio 2024, con sent. n. 1924, ha respinto l'appello presentato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Puglia, n. 484/2023, relativa a una procedura di gara indetta per il servizio biennale di deposito, custodia e gestione degli archivi documentali. [[CASESTUDY]] Durante la procedura, due concorrenti hanno inserito un valore numerico in un campo delle offerte tecniche, generando confusione sulla sua interpretazione. La commissione giudicatrice, non chiarita la questione, ha chiesto chiarimenti alle ditte partecipanti, sospendendo temporaneamente la valutazione. Una delle aziende ha comunicato di aver inserito il valore numerico per rispettare le regole della piattaforma telematica, sottolineando che tale valore era finalizzato a generare l'offerta economica di sistema. Tuttavia, la stazione appaltante ha escluso questa ...
Il Consiglio di Stato, Sez. V, 27 febbraio 2024, con sent. n. 1924, ha respinto l'appello presentato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Puglia, n. 484/2023, relativa a una procedura di gara indetta per il servizio biennale di deposito, custodia e gestione degli archivi documentali. [[CASESTUDY]] Durante la procedura, due concorrenti hanno inserito un valore numerico in un campo delle offerte tecniche, generando confusione sulla sua interpretazione. La commissione giudicatrice, non chiarita la questione, ha chiesto chiarimenti alle ditte partecipanti, sospendendo temporaneamente la valutazione. Una delle aziende ha comunicato di aver inserito il valore numerico per rispettare le regole della piattaforma telematica, sottolineando che tale valore era finalizzato a generare l'offerta economica di sistema. Tuttavia, la stazione appaltante ha escluso questa ...
Normativa sugli affidamenti sottosoglia e incentivi per la piattaforma Europea del...
Sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2024, n. 56, sono stati pubblicati due comunicati della Presidenza del Consiglio dei ministri - Commissario Straordinario per la realizzazione della Piattaforma Europa del Porto di Livorno e che regolamentano le procedure di affidamento sottosoglia e la ripartizione degli incentivi alle funzioni tecniche. [[CASESTUDY]] Il primo comunicato è relativo all’ adozione del regolamento per la disciplina delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea. I documenti in versione integrale sono consultabili sul portale Amministrazione Trasparente del Commissario all'indirizzo: https://darsenaeuropa.portaleamministrazionetrasparente.it Il secondo comunicato è relativo all’adozione del regolamento per la ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche, di cui all'articolo 113 del de...
Sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2024, n. 56, sono stati pubblicati due comunicati della Presidenza del Consiglio dei ministri - Commissario Straordinario per la realizzazione della Piattaforma Europa del Porto di Livorno e che regolamentano le procedure di affidamento sottosoglia e la ripartizione degli incentivi alle funzioni tecniche. [[CASESTUDY]] Il primo comunicato è relativo all’ adozione del regolamento per la disciplina delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea. I documenti in versione integrale sono consultabili sul portale Amministrazione Trasparente del Commissario all'indirizzo: https://darsenaeuropa.portaleamministrazionetrasparente.it Il secondo comunicato è relativo all’adozione del regolamento per la ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche, di cui all'articolo 113 del de...
Indicazioni transitorie sulla profilazione dei responsabili di fase nei sistemi informatici...
Indicazioni transitorie sulla profilazione dei responsabili di fase nei sistemi informatici Anac In seguito all’acquisto di efficacia delle disposizioni del codice in materia di digitalizzazione sono state rappresentate dalle stazioni appaltanti alcune difficoltà operative riguardo alla profilazione dei responsabili di fase delle procedure di affidamento nei sistemi informativi dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per evitare il rallentamento delle procedure, in attesa dei necessari interventi sui sistemi, l’Autorità, con il Comunicato del Presidente del 6 marzo 2024, ha approntato una soluzione transitoria che consente l’accesso ai sistemi da parte dei responsabili di fase a prescindere dalla preventiva indicazione ad opera del Responsabile unico del progetto (RUP). [[CASESTUDY]] A tal fine, in via transitoria e fino a nuove comunicazioni, i responsabili di fase dovranno ...
Indicazioni transitorie sulla profilazione dei responsabili di fase nei sistemi informatici Anac In seguito all’acquisto di efficacia delle disposizioni del codice in materia di digitalizzazione sono state rappresentate dalle stazioni appaltanti alcune difficoltà operative riguardo alla profilazione dei responsabili di fase delle procedure di affidamento nei sistemi informativi dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per evitare il rallentamento delle procedure, in attesa dei necessari interventi sui sistemi, l’Autorità, con il Comunicato del Presidente del 6 marzo 2024, ha approntato una soluzione transitoria che consente l’accesso ai sistemi da parte dei responsabili di fase a prescindere dalla preventiva indicazione ad opera del Responsabile unico del progetto (RUP). [[CASESTUDY]] A tal fine, in via transitoria e fino a nuove comunicazioni, i responsabili di fase dovranno ...
Assegnazione diretta di servizi buoni pasto ad alta intensità di manodopera con...
Il MIT con il parere del 26 febbraio 2024, n. 2318, ha risposto ad un quesito circa la possibilità di ricorrere ad un affidamento diretto per il quale il criterio di aggiudicazione non opera indicando nel capitolato tutte le specifiche tecniche di cui all’art.131 del d.lgs. 36/2023. [[CASESTUDY]] L’art. 131, co. 5, del d.lgs. 36/2023 stabilisce inequivocabilmente che l’affidamento dei servizi di emissione di buoni pasto avvenga esclusivamente tramite il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, basata sul miglior rapporto qualità/prezzo. Tale disposizione si applica indipendentemente dal valore dell'appalto e non ammette deroghe, nemmeno nel caso di affidamento diretto ai sensi dell'art. 50, co. 1, lett. b) del medesimo decreto. Tuttavia, in virtù del principio di semplificazione che caratterizza le procedure sotto-soglia, nel ...
Il MIT con il parere del 26 febbraio 2024, n. 2318, ha risposto ad un quesito circa la possibilità di ricorrere ad un affidamento diretto per il quale il criterio di aggiudicazione non opera indicando nel capitolato tutte le specifiche tecniche di cui all’art.131 del d.lgs. 36/2023. [[CASESTUDY]] L’art. 131, co. 5, del d.lgs. 36/2023 stabilisce inequivocabilmente che l’affidamento dei servizi di emissione di buoni pasto avvenga esclusivamente tramite il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, basata sul miglior rapporto qualità/prezzo. Tale disposizione si applica indipendentemente dal valore dell'appalto e non ammette deroghe, nemmeno nel caso di affidamento diretto ai sensi dell'art. 50, co. 1, lett. b) del medesimo decreto. Tuttavia, in virtù del principio di semplificazione che caratterizza le procedure sotto-soglia, nel ...