Con la presente si chiede se, in merito alla capacità professionale e tecnica di cui alla Sezione III, paragrafo III.1.3) del Bando di Gara, nonché al Capo 3, paragrafo 3.1.4 del Disciplinare di Gara, vero è che l'elenco dei servizi di trasporto dei rifiuti solidi urbani svolti nell'ultimo triennio è relativo all'arco terporale che va da Dicembre 2013 a Dicembre 2016, data di pubblicazione della presente gara?
Si chiede, inoltre, se in merito alla capacità economica e finanziaria di cui alla Sezione III, paragrafo III.1.2) del Bando di Gara, nonché al Capo 3, paragrafo 3.1.3 del Disciplinare di Gara, avendo la scrivente l'esercizio contabile coincidente con l'anno solare (chiusura del bilancio al 31/12),vero è che gli esercizi finanziari da considerare sono quelli relativi agli anni 2013-2014-2015?
In attesa di gentile riscontro si porgono cordiali saluti.

 

Oggetto: Proposizione di quesito relativo a “Bando di gara della Stazione Unica Appaltante Provincia di Brindisi avente ad oggetto: Affidamento del servizio di trasporto della frazione organica derivante da raccolta differenziata presso i comuni dell’ARO 1 Brindisi Ovest, con operazione di deposito temporaneo (R13) o trasbordo - CIG: 68593101AE”
 
Egregi,
 
in quanto soggetti interessati alla partecipazione al bando di gara in oggetto, che si allega per conoscenza dei soggetti che non ne siano in possesso, scriviamo per porre un quesito circa lo stesso, nella parte in cui prevede, come oggetto l’”Affidamento del servizio di trasporto della frazione organica derivante da raccolta differenziata presso i Comuni dell’ARO 1 Brindisi Ovest, con operazione di deposito temporaneo (R13) o trasbordo”.
Rileviamo, infatti, che l’oggetto effettivo della gara non contempla il “trattamento” (recupero o smaltimento) dei rifiuti stessi, in aggiunta alle attività di trasporto e deposito temporaneo/trasbordo. Risulta tuttavia evidente che le attività di trasporto e deposito temporaneo sono finalizzate al successivo trattamento, come esplicato altresì dal bando di gara, alla p. 2, ove le prestazioni da svolgersi vengono così connotate nella “breve descrizione”: “L’oggetto del presente affidamento è l’esecuzione del servizio di trasporto della frazione organica (FORSU) ad impianti di trattamento/recupero […]”. Peraltro, lo stesso bando di gara individua, tra le tipologie di imprese ammesse a partecipare, proprio imprese che svolgano attività di “gestione/trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani” (cfr. p. 5 del bando di gara). I documenti di gara, infine, prendono in considerazione la destinazione della FORSU alla p. 4 del Capitolato d’oneri allegato al bando di gara, così disponendo “la frazione organica dovrà essere conferita presso uno o più impianti di trattamento/recupero indicati dall’ARO1 Brindisi Ovest o dalla Regione Puglia o messo a disposizione dall’aggiudicatario previo assenso dell’Aro1 Brindisi Ovest”.
A tal proposito, nell’ottica di valutare l’opportunità di partecipare alla gara in oggetto, vorremmo comprendere a quali condizioni economiche e contrattuali l’Amministrazione destinataria del servizio intenda che vengano regolati i rapporti con gli impianti di destino finale che, quale che sia l’aggiudicatario del bando di gara, dovranno comunque essere coinvolti nella gestione del servizio oggetto della stessa.
 
In particolare, alla luce dell’attuale esperienza della scrivente in qualità di gestore di servizio analogo a quello oggetto del bando, per la parte relativa al “deposito temporaneo in R13”, si desidera conoscere i seguenti dati:

• - Se, come in base alla normativa ambientale in materia di rifiuti, si ritiene che l’impresa che gestirà l’attività di deposito temporaneo (R13) sia il soggetto che dovrà stipulare i contratti con le imprese che gestiscono gli impianti di destino finale. Come è noto, infatti, a seguito delle attività di deposito temporaneo in R13 il soggetto che effettua tale prestazione nei confronti del primo produttore dei rifiuti stoccati (in questo caso i Comuni dell’ARO Br1 Ovest), diventa a sua volta “nuovo produttore” di rifiuti (cfr. art. 183 lettera f d.lgs 152/2006), essendo titolare dei relativi obblighi. Tanto ci sembra in contrasto, almeno in astratto, con quanto disposto dall’art. 3.4 del Capitolato d’oneri allegato al bando di gara, che prevede modalità alternative per l’individuazione di tale soggetto;
  - Se, quale che sia la procedura di individuazione dell’impianto di destino finale, a tal proposito, l’Amministrazione abbia o meno preso in considerazione gli oneri finanziari e fiscali sostenuti dall’impresa che gestisce l’impianto di stoccaggio temporaneo/trasbordo, i quali rappresentano, per l’impresa stessa, il costo di un servizio reso all’Amministrazione ma non contemplato dal bando né dai documenti allegati. A riguardo si fa presente che il valore del servizio di trattamento svolto dagli impianti di destino finale è di molto superiore a quello previsto in gara per i servizi di trasporto e trasbordo/stoccaggio, sicché i relativi oneri fiscali e finanziari sono pure elevati, soprattutto in confronto al valore dei servizi oggetto della gara;
   - Se e come, in merito a ciò, l’Amministrazione intenda regolare economicamente i rapporti con l’impresa che gestisce l’impianto di deposito temporaneo in R13 e che risulti indicata dal soggetto aggiudicatario o che faccia parte di un raggruppamento che si aggiudichi la gara, ed in particolare se il servizio di cui sopra sarà oggetto di procedura pubblica e in quali tempi, dal momento che lo svolgimento dello stesso avere luogo a partire dalla data di inizio dell’esecuzione del contratto oggetto di gara

 
Restiamo in attesa di cortese riscontro e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti

Alla c.a. Responsabile del Procedimento 
Dott.ssa Addolorata ARENA 

Spett.le RUP,
la presente per chiederVi, cortesemente, ai fini della partecipazione della scrivente alla gara in oggetto, l'indicazione della data e dell'ora, 
nonché delle relative modalità, per poter effettuare la visita di sopralluogo e presa visione dei mezzi utilizzati, nel servizio di raccolta della frazione organica, dal concessionario del servizio stesso, ATI Monteco-Cogeir.
Rimaniamo a disposizione per eventuali in merito
ed in attesa di gentile riscontro  
porgiamo cordiali saluti.

 

Con la presente, facendo riferimento alla risposta del precedente quesito formulato dalla scrivente, si ritiene opportuno e necessario che la piattaforma che metterà a disposizione la propria struttura, sia con la formazione di una ATI o sia con la messa a disposizione, debba avere la garanzia già sin dalla prima fase della disponibilità dell’impianto di destino finale, altrimenti in caso contrario si potranno creare disfunzioni per la mancata disponibilità alla ricezione, date le varie difficoltà che si sono create nell’ultimo periodo per la chiusura di impianti di trattamento nella Regione Puglia.
Pertanto si richiede una integrazione necessaria a detto bando, anche con uno slittamento della scadenza della gara di pochi giorni  al fine di migliorare e garantire il servizio richiesto.
Si resta in attesa di un vostro riscontro
Distinti Saluti

Spett.le SUA,
con la presente si comunica che alla data odierna, in sede di generazione del Passoe relativo alla gara in oggetto, il portale dell'AVCP (Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC) non è in grado di generare tale documento in quanto, in sede di scelta della gara, viene riportato "il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito". 
Lo stesso dicasi per la generazione del modello di pagamento da parte del Servizio Riscossione Contributi", sempre sul portale dell'AVCP; anche in questo caso il portale comunica che "Il codice inserito è valido ma non è attualmente disponibile per il pagamento. È opportuno contattare la stazione appaltante".
Si chiedono a Codesta Stazione Appaltante chiarimenti in merito.

GIUSEPPE VETRUGNO AMBIENTE SRL